Sci di Fondo per non Vedenti
Se posso fare questo sport posso fare tutto
Duilio Friz
Se posso fare questo sport posso fare tutto
Duilio Friz
Descrizione
L’unica grande differenza rispetto allo sci nordico praticato dai normodotati è che viene svolto sempre in coppia, composta dall'atleta (ipovedente o cieco) e dalla guida. Quest’ultima in gara si posiziona generalmente davanti al non vedente sia per mantenere sempre in sicurezza il compagno sia per comunicargli in tempo reale il tracciato e le eventuali difficoltà tramite un “robottino”, un alto parlante legato dietro la schiena. Durante l’allenamento si scia vicini cercando di sviluppare il più possibile l’indipendenza dell’atleta non vedente.
parola chiave
Fantastico
“Perché hai tutto: puoi trovare la fatica, la velocità, l’amicizia, la pace con te stesso e soprattutto un profondo rapporto con il tuo compagno di viaggio”
Friz D.
Cosa sviluppa?
Capacità motorie
Mobilità articolare: Nello sci nordico si usano molto le articolazioni (delle caviglie, delle ginocchia, delle braccia ecc.) perché servono a rendere i movimenti fluidi, ad essere più veloci e a fare meno fatica.
altre abilità
(Mentali, Valoriali, etc...)
Se faccio Sci di Fondo per non Vedenti cosa imparo?
A livello amatoriale
a livello agonistico
Curiosità
La psicologa dello sport di Orangogo ringrazia per la collaborazione Duilio Friz, Direttore Tecnico e Agonistico della Squadra Nazionale di Sci nordico Paralimpico e Antonello Brao, Allenatore e Sky man della Squadra Nazionale di Sci nordico Paralimpico
Eventi
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