Beachvolley
Ogni secondo ne valeva la pena.
Emanuel Rego
Ogni secondo ne valeva la pena.
Emanuel Rego
Descrizione
Differentemente dalla pallavolo, non esistono dei ruoli definiti. Infatti ogni giocatore deve essere in grado di saper fare un attacco, un palleggio, un bagher, un muro ecc.
parola chiave
Individuale ma di coppia
“Perché è uno sport che dipende molto da te…da come gestisci te stesso, la partita e, soprattutto, da come ti relazioni con il tuo compagno di squadra.”
Bissacco A.
Cosa sviluppa?
Capacità motorie
- Forza: “È necessaria una buona dose di muscoli, a livello di braccia e gambe, per colpire la palla a una certa velocità e controllarne la direzione. Infatti, si fa molta preparazione atletica nel Beach Volley.” Bissacco A.
- Velocità: “Le azioni in questo sport sono molto rapide, infatti bisogna avere sia velocità nei movimenti tecnici sia di reazione per anticipare e battere gli avversari. Inoltre, si è solo in due in campo e lo spazio di gioco è grande. Per questa ragione è fondamentale muoversi sulla sabbia velocemente.” Bissacco A.
- Resistenza: Parlo di diversi tipi di resistenza: quella fisica perché sei sempre in movimento in campo; quella ambientale perché spesso si gioca sotto il sole e quella mentale perché durane un torneo si possono disputare 4/5 partite nell’arco della stessa giornata ed è necessario essere lucidi.” Bissacco A.
- Capacità di controllo del movimento: Si parla del controllo del corpo rispetto alla gestione della palla in campo (es. palleggio o ricezione in differenti modi) e rispetto alle azioni del proprio compagno con il quale è necessario coordinarsi costantemente. “Di fatto i gesti tecnici da svolgere nel beach volley sono molto complessi, in più ci si trova su una pavimentazione incerta come la sabbia…è fondamentale sviluppare un buon controllo del corpo.” Bissacco A.
- Capacità di accoppiamento e combinazione dei movimenti: “Intendo la visione di gioco e la capacità di coordinazione oculo manuale in relazione a tutti i movimenti che è occorre fare in collaborazione con il compagno e in relazione a come arriva la palla nel tuo campo.” Bissacco A.
altre abilità
(Mentali, Valoriali, etc...)
- Concentrazione: “Devi essere sempre sul pezzo. Sei costantemente stimolato e in condizioni di ricevere o attaccare con la palla. Non puoi permetterti di distrarti.” Bissacco A.
- Problem solving: È uno sport di situazione e per questa ragione i giocatori sono costantemente messi nella condizione di risolvere il problema che gli si presenta e di decidere in modo da rendere la loro difesa e il loro attacco efficaci;
- Percezione visiva e Percezione tattile: “Lo sviluppo della percezione visiva è fondamentale per avere una buona visione di gioco e anticiparlo; chi ha un buon controllo della palla a livello manuale può davvero metterla dove vuole.” Bissacco A.
- Empatia: “Essendo un gioco di coppia è fondamentale saper comprendere l’altro per aiutarlo ad esprimere il suo massimo potenziale. In questo sport è necessario comprendersi e stimarsi non solo a livello sportivo ma anche umano. Diversamente la coppia sportiva fallisce.” Bissacco A.
- Determinazione: “Deve esserci sia in campo (perché devi averne a tal punto da non mollare sotto il sole cocente) sia per il conseguimento di un risultato sportivo, raggiungibile partecipando a numerosi tornei.” Bissacco A.
- Gestione della fatica: è sia fisica che mentale.
Se faccio Beachvolley cosa imparo?
A livello amatoriale
- Bagher: es. per passare il pallone, per ricevere, per alzare
- Colpire la palla con un tocco netto della mano: es. con le nocche della mano o con il palmo della mano
- Battuta e attacco
a livello agonistico
- Perfezionamento dei gesti tecnici amatoriali
- Rincorsa e salto
- Palleggio d’alzata
- Stacco da rete: anziché fare muro il giocatore si distanzia dalla rete per ritornare in posizione di difesa
- Muro
Curiosità
- Quando iniziare questo sport: “Intorno ai 12 anni perché è uno sport molto complesso a livello motorio e tecnico. Inoltre la coordinazione sulla sabbia è doppia perché hai una maggiore difficoltà di movimento.” Bissacco A.
- Sei costantemente protagonista: “Trovandoti a ricoprire un campo molto grande insieme a un’altra persona, sei sempre attivo e tocchi costantemente la palla. L’essere sempre in gioco ti insegna a gestire te stesso, la partita e il compagno.” Bissacco A.
- Non esistono cambi: Nel beach volley gioca una partita sempre la stessa coppia, nel senso che non ci sono cambi. In allenamento invece ci si può allenare in più di due persone;
- In partita l’allenatore non c’è: “Durante gli allenamenti l’allenatore è presente per prepararti al meglio, ma in alcuni casi in partita non è seduto in panchina. Questo stimola a una maggiore gestione di se stessi rispetto al gioco.” Bissacco A.
- Va giocato: “Per ottenere delle soddisfazioni in questo sport non basta fare preparazione atletica e allenarsi sui gesti tecnici. È necessario giocarlo! Solo in questo modo si può sperimentare che cosa sia davvero il beach volley e imparare ad affrontare le differenti situazioni che si presentano in partita.” Bissacco A.
La psicologa dello sport di Orangogo ringrazia per la collaborazione Andrea Bissacco, Allenatore LIBV (Lega Italiana Beach Volley)
Eventi
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