Acqua Gym
Il gusto dello sport è un’epidemia di salute
Jean Giraudoux
Il gusto dello sport è un’epidemia di salute
Jean Giraudoux
Descrizione
parola chiave
Alienante
“Perché in quell’ora di attività fisica ti estranei completamente da tutto ciò che ti riguarda lavorativamente e psicologicamente. Ci sei solo tu, l’acqua, la musica e tanti sorrisi. La migliore terapia per il benessere e la felicità”
Matteotti D.
Cosa sviluppa?
Capacità motorie
- Capacità di accoppiamento e combinazione dei movimenti: è necessario saper coordinare gli arti inferiori e superiori. Può infatti capitare che i primi eseguano un movimento (es. spinta verso destra con le braccia) e i secondi un altro (es. spinta verso il basso con i piedi);
- Capacità di apprendimento motorio: “In acqua si è come dei bimbi alle prime armi: bisogna creare dei nuovi schemi motori per muoversi in modo coordinato in acqua. Questa capacità è fondamentale soprattutto per coloro che non hanno mai fatto nuoto e non hanno quindi sviluppato un’acquaticità di base” Matteotti D.
- Capacità di equilibrio: Muoversi in acqua significa creare dei vortici, delle correnti etc. che vanno a destabilizzare costantemente la posizione assunta. Per questo è importante sviluppare e mantenere un buon equilibrio;
- Capacità di ritmo: La capacità di ritmo serve quando si pratica acquafitness con la musica, considerata come uno strumento didattico. “In base ai bpm della musica, cioè i battiti per minuto, che regolano la velocità della musica, posso cambiare il ritmo e dare uno stimolo diverso a livello cardiovascolare” Matteotti D.
- Resistenza: “Intendo soprattutto una resistenza di tipo aerobico, ovvero la capacità di eseguire un’attività, ad esempio quella in acqua, per un periodo di tempo prolungato e di sopportare la fatica che ne deriva. Nell’acquagym si possono comunque allenare altri tipi di resistenza, come ad esempio la resistenza alla forza statica o dinamica” Matteotti D.
altre abilità
(Mentali, Valoriali, etc...)
- Concentrazione: Fondamentale per poter eseguire qualsivoglia movimento. “Per poter fare gli esercizi in modo adeguato bisogna essere concentrati. Solo in questo modo si raggiungono i personali obiettivi a cui si ambisce. Non essere concentrati significa fare esercizi che rischiano di danneggiarti e che non ti permettono di ottenere risultati” Matteotti D.
- Percezione tattile: Serve a sentire gli stimoli dell’acqua e a spingerla in modo che questa diventi uno strumento allenante;
- Fiducia in se stessi: “L’ambiente acqua per molte persone può risultare un ambiente scomodo perché devono rimanere in costume davanti agli altri. Con il passare del tempo, fare acquagym aiuta a superare questo imbarazzo perché si crea un gruppo di allenamento che spesso è molto genuino e piacevole. In questo modo si superano le paure e si acquisisce fiducia in se stessi” Matteotti D.
Se faccio Acqua Gym cosa imparo?
A livello amatoriale
- Propiocezione corporea e podalica: capacità di sentire l’acqua sul proprio corpo e imparare a utilizzarla come un attrezzo
- Galleggiamento
- Esercizi di acquaticità: es. remate, scivolamenti laterali
a livello agonistico
- Perfezionamento dei gesti amatoriali
- Apprendimento di alcuni gesti del nuoto: es. bracciate a dorso, remate della rana
- Sentire il tempo: imparare a eseguire i movimenti in sincronia con le battute musicali
Curiosità
- Esiste l’aspetto agonistico? “Effettivamente esistono delle competizioni di criterium che vengono denominate Competizioni di Fitness in acqua. Si svolgono due volte l’anno e le squadre che partecipano si sfidano tra loro proponendo una coreografia aerobica e musicale che viene valutata da dei giudici sulla base di un regolamento e dei parametri ben precisi (es. punteggi tecnici o coreografici, penalità, movimenti obbligatori ecc.). Queste competizioni sono nate con l’idea di promuovere lo sviluppo e la diffusione dell’acquagym all’interno delle società sportive in forma amatoriale; sono organizzate dalla FIN” Matteotti D.
- A che età praticare Acquagym? “Il pubblico che maggiormente si avvicina a questa attività è quello adulto. Credo sia dovuto al modo in cui vengono strutturate le lezioni e alle caratteristiche proprie dell’acquagym. Può comunque capitare che ai corsi vengano anche ragazze dai 14 anni in su, che si inseriscono perfettamente in un contesto adulto” Matteotti D.
- Perché fare acquagym? “È estremamente aggregante perché sei inserito in un contesto amichevole, pieno di persone e con un sottofondo musicale che rende tutto più divertente. Il bello dell’acquagym è che fai attività fisica divertendoti: spesso capita che ti vola un’ora facendo fatica ma con il sorriso e a tempo di musica. Lo trovo straordinario!” Matteotti D.
- Dopo la lezione mi fanno male le gambe, è colpa dell’acido lattico? “Assolutamente no, perché l’acqua, avendo una spinta idrostatica, facilita la circolazione sia sanguigna che linfatica. Quindi l’acido lattico, aiutato dall'acqua e dal suo effetto massaggiante, viene smaltito. Il male che si percepisce alle gambe è determinato dai doms, ovvero dei dolori muscolari post esercizio. Il dolore è dovuto al fatto che le fibre del muscolo, che si sono leggermente sfibrate durante l’allenamento, si stanno rimarginando” Matteotti D.
La psicologa dello sport di Orangogo ringrazia per la collaborazione Daniele Matteotti, Istruttore specialistico di Acquafitness per l’European Acquatic Association e Presenter (docente) di fitness in diverse Convention Nazionali e Internazionali
Eventi
{{event.addresses[0].address}} {{getEventDistance(event.distance_from_my_position)}} da te
Dal {{dateFormatter(event.date_ranges[0].start_date, 'D MMMM')}} al {{dateFormatter(event.date_ranges[0].end_date, 'D MMMM')}} {{dateFormatter(event.date_ranges[0].start_date, 'HH:ss')}} - {{dateFormatter(event.date_ranges[0].end_date, 'HH:ss')}}